La cellulite è considerata un inestetismo che interessa la maggior parte delle donne, soprattutto quelle caratterizzate da un corpo ginoide. In questo articolo ti spiego di cosa si tratta, perché è importante favorire il drenaggio linfatico e come fare a ridurre la cellulite con una sana alimentazione e il giusto allenamento.
Cos’è la cellulite
La cellulite interessa soprattutto i , le cosce e l’addome. È un disturbo del tessuto adiposo sottocutaneo, noto come pannicolo adiposo. La cellulite può presentarsi anche negli uomini, ma per questioni ormonali è più frequente nelle donne. Questo inestetismo cutaneo è chiamato anche “pelle a buccia d’arancia” perché crea un aspetto irregolare sulla superficie della pelle, presentandosi con piccoli buchi e depressioni, che ricordano l’irregolarità della buccia degli agrumi.
L’aspetto di queste imperfezioni può apparire più o meno intenso a seconda della gravità del disturbo che si suddivide in quattro stadi, dove il primo stadio è il meno grave e su cui è più facile lavorare, mentre il quarto stadio è il più grave ed è pressocché irreversibile.
Le cause della cellulite
Possono esserci diverse cause che portano alla formazione della cellulite, ecco alcune delle principali:
· La genetica e gli ormoni
· Problematiche vascolari
· Circolazione linfatica inefficiente
· Eccessiva ritenzione idrica
· Sovrappeso
· Stile di vita scorretto
· Alimentazione non sana
· Stress
· Alcune malattie
Come si contrasta la cellulite
Contrastare la cellulite può rivelarsi un’impresa molto difficile, ma ho seguito tantissime donne con questo problema e in oltre venti anni di esperienza ho capito come adattare alimentazione e allenamento alle esigenze di ognuna per raggiungere dei risultati ottimali.
Non voglio prendere in giro nessuna e ti dico da subito che se la cellulite è causata da fattori genetici non c’è molto da fare. Ognuna nasce con una certa predisposizione: ci sono donne che hanno la tendenza a trattenere di più i liquidi, ad esempio, e altre che li trattengono meno. Puoi migliorare il tuo stile di vita, guadagnare in salute con il movimento e una sana alimentazione, ma la genetica non si cambia: se il ristagno dei liquidi fa parte del tuo bagaglio genetico c’è poco da fare e non si potrà cambiare molto.
Non temere, nella maggior parte dei casi si possono ottenere ottimi risultati curando l’alimentazione e l’allenamento, cercando di favorire il più possibile il drenaggio linfatico ed evitando di infiammare i tessuti sottocutanei.
Drenaggio linfatico: un aiuto fondamentale
Le cause della presenza della cellulite possono essere multifattoriali: come ho detto prima, possono essere dovute a fattori genetici, a disfunzioni del sistema circolatorio e venoso, al sovrappeso, allo stress e ad uno stile di vita scorretto sia per quanto riguarda l’alimentazione che il movimento.
La ritenzione dei liquidi gioca un ruolo importante nella formazione della cellulite, perché può essere causa di gonfiori e edemi che causano infiammazione nel tessuto adiposo sottocutaneo. Il drenaggio linfatico o il linfodrenaggio può, in questi casi, rappresentare un importante e valido aiuto per contrastare la temuta buccia d’arancia, specialmente quando associato ad una buona alimentazione e alla pratica sportiva.
Il drenaggio linfatico è una tecnica di massaggio lenta e superficiale che stimola la circolazione linfatica aiutando a contrastare l’accumulo dei liquidi in eccesso e a rilassare le fibre muscolari.
Alimentazione e massa grassa
L’alimentazione è un aspetto che può aiutare tantissimo nella lotta alla cellulite e al ristagno dei liquidi in eccesso.
Il sovrappeso con una percentuale alta di grasso nel corpo non è favorevole nel contrasto alla cellulite, perché impedisce al corpo di espellere i liquidi in modo ottimale. Al contrario, una body fat bassa, cioè una bassa concentrazione di grasso corporeo, è una situazione ottimale per l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Se hai una body fat alta la tua alimentazione deve restare in un regime ipocalorico, in modo che la tua percentuale di grasso sia bassa o che cali rispetto alla situazione di partenza.
Quali alimenti preferire
Prediligi i cibi freschi, perché i conservanti e i cibi industrializzati contengono additivi e ingredienti che non fanno assolutamente bene alla forma fisica.
Il sale non è cattivo a prescindere, ciò che lo rende dannoso per la ritenzione idrica sono gli sbalzi nella sua assunzione, perché il corpo risponde trattenendo acqua. Cerca di assumere un quantitativo di sodio costante e adatto alla tua condizione di salute.
Se hai la tendenza ad accumulare i liquidi evita i latticini, perché per molte persone possono essere causa di ritenzione idrica.
Come puoi già immaginare, i pasti troppo pesanti e che impegnano eccessivamente la digestione sono da evitare. Il corpo, impegnato a smaltire ciò che richiede una lunga digestione, spesso produce più cortisolo e di conseguenza aumenta anche la ritenzione idrica. Pertanto, fritti, grassi saturi, alimenti eccessivamente calorici e cibo spazzatura sono da evitare completamente.
Bere molto fa bene, ma solo se rispetti un’alimentazione sana come quella che ti ho appena indicato.
Attenzione alla soia
Secondo la mia esperienza, la soia e i suoi derivati sono da evitare se il tuo obiettivo è ridurre la cellulite ed eliminare i liquidi in eccesso. Questo perché la soia è ricca di fitoestrogeni che tendono ad aggregarsi agli estrogeni naturali del corpo portando ad una maggiore predisposizione all’incremento della body fat e della ritenzione idrica.
La scelta del giusto allenamento
L’allenamento è un aspetto importantissimo. Va fatto nel modo corretto, perché se ben fatto aiuta a drenare i liquidi in eccesso e a contrastare la cellulite, ma se fatto nel modo sbagliato può rivelarsi addirittura controproducente.
Puoi fare il tuo allenamento a casa o in palestra, non importa, per la cellulite l’importante è come si lavora non dove.
Infatti, non tutti gli allenamenti sono adatti a contrastare questo inestetismo. L’allenamento di resistenza è il migliore per combattere la cellulite, con ripetizioni più lunghe e di intensità media.
Non bisogna esagerare con il troppo lavoro, evitando gli esercizi di estrema potenza, per non infiammare le fibre muscolari. Il carico eccessivo rischierebbe solo di portare ad un aumento della ritenzione idrica. Stesso discorso per gli esercizi cardio, a cui dovrai prestare particolare attenzione per evitare di applicare troppo impatto e conseguente infiammazione.
Quanto ti ho appena indicato sono valori soggettivi, l’allenamento deve essere calibrato sulla base della tua personale condizione fisica e non potrà andar bene un allenamento uguale per tutte. Ad esempio, i soggetti ginoidi devono stare più attente agli aspetti che ho appena evidenziato rispetto alle donne con fisico androgino.